sabato 1 giugno 2013

GIOVANNI GUCCIONE / NIPPON KEMPO STORIA DELLE SUE ORIGINI E DELLA SUA EVOLUZIONE IN ITALIA.




NIPPON KEMPO: STORIA DELLE SUE ORIGINI IN ITALIA.

Tutto ebbe inizio nel 1969 con l’incontro di due Maestri di Judo, il Maestro Armando Santambrogio e il Maestro giapponese Hota, che oltre allo Judo avevano praticato rispettivamente il Ju-jitsu e il Nippon Kempo, pur senza divenirne istruttori.
Quello stile, chiamato impropriamente Nippon Kempo e insegnato dai due maestri, era un buon metodo di combattimento, ma totalmente privo di kata e dell'uso della corazza, due cose che sono il fondamento del Nippon Kempo originale.
A ogni modo questo segnò l’inizio del Nippon Kempo in Italia, anche se in una versione ibrida.

N1978 il Maestro Santambrogio si recò in giappone per prendere i contatti con la federazione di Nippon Kempo Kyokai diretta dal Grand Master Ryonosuke Mori, fondatore della stessa nonché allievo diretto del fondatore del Nippon kempo, Grand Master Sawayama Masuro Muneomi.
Presi i contatti, nell’ottobre dello stesso anno la federazione giapponese inviò ufficialmente in Italia il giovane Maestro Toshio Koike, elegante nello stile ed eccellente combattente.

Con il Maestro Koike iniziò in Italia  la pratica del Nippon Kempo originale.

Il ritorno in giappone del Maestro Koike nel dicembre del 1979, corrispose anche alla fine dei rapporti tra il Maestro Giovanni Guccione, sostenitore del Nippon  Kempo originale e l’intero gruppo guidato dal Maestro Santambrogio, il quale aveva deciso di  chiudere i rapporti con il Nippon Kempo Giapponese per ritornare al suo vecchio metodo di kempo.

Nell’agosto 1980, la scelta del Maestro Giovanni Guccione di recarsi in Giappone dove fu ricevuto dal Gran Maestro Mori, sostenendo un esame di qualifica, fu fondamentale per il proseguimento del Nippon Kempo giapponese in Italia, poiché portò il Maestro Santambrogio a un ripensamento, e l’anno successivo mandò in Giappone il Maestro Daniele Sinigaglia, responsabile dell’insegnamento tecnico del Nippon Kempo del gruppo Fuji-yama, palestra del Maestro Santambrogio.

Nel 1982 Il Maestro Santambrogio fece arrivare in Italia il Maestro Tokumitsu, che insieme al Maestro Daniele Sinigaglia creò la struttura tecnica per le gare.

A seguire, sempre per merito del Maestro Santambrogio, venne in Italia il Maestro Nobuhiro che continuò con diligenza la via già tracciata dai due Maestri che lo avevano preceduto.

Possiamo affermare che il Maestro Santambrogio è stato l’indiscusso promotore del Nippon Kempo in Italia e in Francia, mentre l'insegnamento tecnico, dopo il ritorno del maestro Koike in Giappone, continuò con il maestro Giovanni Guccione e il maestro Daniele Sinigaglia, già istruttori dello stile precedente al Nippon Kempo originale. I due maestri per molti anni si dedicarono alla formazione di allenatori, istruttori e maestri.

Nel 1981 il Maestro Giovanni Guccione fondò ufficialmente in Italia la prima associazione di Nippon Kempo denominata: A.N.K.I. ( Associazione Nippon Kempo Italia ) “Sei Shin Kan”.
Mentre nel 1986 nacque l’A.I.N.K. (Associazione Italiana Nippon Kempo), fondata dal Maestro Armando Santambrogio.

Nel 1988 il Maestro Santambrogio uscì dall’A.I.N.K. e nello stesso anno entrò a farne parte il Maestro Giovanni Guccione che, in accordo con il Maestro Koike,  propose al consiglio direttivo dell’a.i.n.k. di traghettare la propria associazione nella Federazione Nippon Kempo Renmei Japan presieduta dal Maestro Inutsuka, Maestro a sua volta del Maestro Koike.

Fino al 1988, l’a.i.n.k. era affiliata alla Federazione Giapponese Kyokai, diretta dal Gran Maestro Ryonosuke Mori.

All’interno dell’A.I.N.K il Maestro Guccione ebbe l’incarico di presidente della commissione d’esame e di responsabile dei rapporti con la federazione Giapponese.

Il Maestro Daniele Sinigaglia fu primo direttore tecnico e rimase tale fino al 1994, anno in cui subentrò il Maestro Guccione che tenne la carica fino al 1996, anno della sua uscita dall’associazione. In seguito fu direttore tecnico il Maestro Giovanni Stefanuto.

Nel 2010 l’A.I.N.K. cambiò nome in F.I.N.K. ( Federazione Italiana Nippon Kempo ) e sempre nello stesso anno avvenne una scissione nella F.I.N.K., che portò alla nascita della FE.N.K. I. (Federazione Nippon Kempo Italia ).

Oggi la  F.I.N.K. ha come direttore tecnico il Maestro Giuliano Corso, mentre a dirigere la direzione tecnica della FE.N.K. I. è il Maestro Diego Borsani.

Oltre  alla F.I.N.K. e alla FE.N.K.I. che sono i due maggiori gruppi in Italia, vi sono altre realtà: l'A.R.N.K. che fa capo al  Maestro Francesco Faraone a Roma, affiliata alla federazione Kyokai di Tokyo, la Kyokai Italia Nippon Kempo United con il Maestro Dario Martin a Varese, e la scuola Fuji-yama del Maestro Armando Santambrogio dove ebbe inizio il Nippon Kempo in Italia.