NIPPON KEMPO: STORIA DELLE SUE ORIGINI IN ITALIA.
Tutto ebbe inizio nel 1969 con l’incontro di due
Maestri di Judo, il Maestro Armando Santambrogio e il Maestro giapponese
Hota, che oltre allo Judo avevano praticato
rispettivamente il Ju-jitsu e il Nippon Kempo, pur senza divenirne istruttori.
Quello stile, chiamato impropriamente Nippon
Kempo e insegnato dai due maestri, era un buon metodo di combattimento, ma
totalmente privo di kata e dell'uso della corazza, due cose che sono il
fondamento del Nippon Kempo originale.
A ogni modo questo segnò l’inizio del Nippon
Kempo in Italia, anche se in una versione ibrida.
N1978 il Maestro Santambrogio si recò in giappone per prendere i contatti
con la federazione di Nippon Kempo Kyokai diretta dal Grand Master Ryonosuke
Mori, fondatore della stessa nonché allievo diretto del fondatore del Nippon
kempo, Grand Master Sawayama Masuro Muneomi.
Presi i contatti, nell’ottobre dello stesso anno
la federazione giapponese inviò ufficialmente in Italia il giovane Maestro
Toshio Koike, elegante nello stile ed eccellente combattente.
Con il Maestro Koike iniziò in Italia la pratica del Nippon Kempo
originale.
Il ritorno in giappone del Maestro Koike nel
dicembre del 1979, corrispose anche alla fine dei rapporti tra il Maestro
Giovanni Guccione, sostenitore del Nippon Kempo originale e l’intero
gruppo guidato dal Maestro Santambrogio, il quale aveva deciso di
chiudere i rapporti con il Nippon Kempo Giapponese per ritornare al suo vecchio
metodo di kempo.
Nell’agosto 1980, la scelta del Maestro Giovanni
Guccione di recarsi in Giappone dove fu ricevuto dal Gran Maestro Mori,
sostenendo un esame di qualifica, fu fondamentale per il proseguimento del Nippon
Kempo giapponese in Italia, poiché portò il Maestro Santambrogio a un ripensamento, e l’anno successivo mandò in Giappone
il Maestro Daniele Sinigaglia, responsabile dell’insegnamento tecnico del Nippon
Kempo del gruppo Fuji-yama, palestra del Maestro Santambrogio.
Nel 1982 Il Maestro Santambrogio fece arrivare
in Italia il Maestro Tokumitsu, che insieme al Maestro Daniele Sinigaglia creò
la struttura tecnica per le gare.
A seguire, sempre per merito del Maestro Santambrogio,
venne in Italia il Maestro Nobuhiro che continuò con diligenza la via già
tracciata dai due Maestri che lo avevano preceduto.
Possiamo affermare che il Maestro Santambrogio è
stato l’indiscusso promotore del Nippon Kempo in Italia e in Francia, mentre l'insegnamento tecnico, dopo il ritorno del
maestro Koike in Giappone, continuò con il maestro Giovanni Guccione e il
maestro Daniele Sinigaglia, già istruttori dello stile precedente al Nippon
Kempo originale. I due maestri per molti
anni si dedicarono alla formazione di allenatori, istruttori e maestri.
Nel 1981 il Maestro Giovanni Guccione fondò
ufficialmente in Italia la prima associazione di Nippon Kempo denominata:
A.N.K.I. ( Associazione Nippon Kempo Italia ) “Sei Shin Kan”.
Mentre nel 1986 nacque l’A.I.N.K. (Associazione
Italiana Nippon Kempo), fondata dal Maestro Armando Santambrogio.
Nel 1988 il Maestro Santambrogio uscì dall’A.I.N.K. e nello stesso anno entrò a farne parte il Maestro
Giovanni Guccione che, in accordo con il Maestro Koike, propose al
consiglio direttivo dell’a.i.n.k. di traghettare la propria associazione nella
Federazione Nippon Kempo Renmei Japan presieduta dal Maestro Inutsuka, Maestro a
sua volta del Maestro Koike.
Fino al 1988, l’a.i.n.k. era affiliata alla
Federazione Giapponese Kyokai, diretta dal Gran Maestro Ryonosuke Mori.
All’interno dell’A.I.N.K il Maestro Guccione ebbe
l’incarico di presidente della commissione d’esame e di responsabile dei
rapporti con la federazione Giapponese.
Il Maestro Daniele Sinigaglia fu primo direttore
tecnico e rimase tale fino al 1994, anno
in cui subentrò il Maestro Guccione che tenne la carica fino al 1996, anno
della sua uscita dall’associazione. In seguito fu direttore tecnico il Maestro
Giovanni Stefanuto.
Nel 2010 l’A.I.N.K. cambiò nome in F.I.N.K. (
Federazione Italiana Nippon Kempo ) e sempre nello stesso anno avvenne una
scissione nella F.I.N.K., che portò alla nascita della FE.N.K. I. (Federazione
Nippon Kempo Italia ).
Oggi la
F.I.N.K. ha come direttore tecnico il Maestro Giuliano Corso, mentre a
dirigere la direzione tecnica della FE.N.K. I. è il Maestro Diego Borsani.
Oltre alla F.I.N.K. e alla FE.N.K.I. che sono
i due maggiori gruppi in Italia, vi sono altre realtà: l'A.R.N.K. che fa capo
al Maestro Francesco Faraone a Roma, affiliata alla federazione Kyokai di
Tokyo, la Kyokai Italia Nippon Kempo United con il Maestro Dario Martin a
Varese, e la scuola Fuji-yama del Maestro Armando Santambrogio dove ebbe inizio
il Nippon Kempo in Italia.